Il CNPI ritiene necessario un confronto tecnico-istituzionale con ARERA e MASE per introdurre correttivi operativi e proporzionali, quali:
- differenziare l’obbligo in base alla tipologia di impianto (produttori vs auto produttori);
- prevedere un meccanismo di contributo parametrato ai costi effettivi degli interventi;
- consentire l’adozione di soluzioni alternative meno onerose (es. configurazioni inverter “zero immissione”);
- garantire tempi compatibili con la disponibilità dei componenti e con le complessità edilizie/cabine esistenti;
- stabilire un tavolo tecnico permanente con la partecipazione delle categorie professionali per monitorare l’attuazione della delibera.
Il CNPI conferma la propria disponibilità a collaborare con ARERA, Terna e il MASE per individuare soluzioni che, pur assicurando la stabilità del sistema elettrico, risultino eque e sostenibili per le imprese e coerenti con gli obiettivi di efficienza energetica e transizione ecologica.
