Codice Deontologico
Il codice di deontologia professionale è l’insieme dei principi e delle regole di etica professionale che ogni perito industriale, ogni società tra professionisti iscritta all’albo e ogni tirocinante devono osservare e ai quali devono ispirarsi nell’esercizio della professione. I principi in esso contenuti integrano le norme codificate dal diritto vigente. La violazione dei precetti, contenuti nel presente codice di deontologia professionale, costituisce illecito disciplinare.
Consulente tecnico del giudice
- Portale albo CTU, periti ed elenco nazionale – Apertura del sistema – Primo popolamento(Decreto del Ministro della giustizia 4 agosto 2023, n. 109)
- Compensi spettanti ai periti, consulenti tecnici, interpreti e traduttori per le operazioni eseguite su disposizione dell’autorità giudiziaria in materia civile e penale
- Linee guida in materia di trattamento dei dati personali da parte dei consulenti tecnici e dei periti ausiliari del giudice e del pubblico ministero.
- Deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 46 del 26/06/2008 (Gazzetta Ufficiale n. 178 del 31 luglio 2008)
Parametri per le controversie giudiziarie
Il Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 (art.9) ha abrogato le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico, e ne ha vietato qualsiasi riferimento nei contratti.
- Legge di conversione del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n.1 (legge 24 marzo 2012 n. 27)
- DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 20 LUGLIO 2012, N. 140 – Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n.27 (G.U. n.195 del 22/08/2012)
N.B. Questo foglio di calcolo costituisce un supporto per il calcolo dei parametri di cui sopra, ma non vuole e non può avere alcun valore formale o legale per la determinazione delle parcelle professionali, se non un riferimento informale.
A partire dal 17 settembre 2011, l’aliquota IVA è stata elevata dal 20% al 21%.
A partire dal 1° ottobre 2013, l’aliquota IVA è stata elevata dal 21% al 22%.
A partire dal 1° luglio 2012, per gli iscritti all’Albo dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, l’aliquota del contributo integrativo (EPPI) è elevata dal 2% al 4% per i privati. Continua ad applicarsi il 2% in caso di prestazioni effettuate verso le Amministrazioni Pubbliche.
Normativa relativa alla professione di Perito Industriale
- Legge n. 163 dell’ 8 novembre 2021 “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti.”Il testo, in particolare, prevede la semplificazione delle modalità di accesso all’ esercizio delle professioni regolamentate, rendendo l’esame di laurea coincidente con l’esame di Stato, semplificando e velocizzando così l’accesso al mondo del lavoro da parte dei laureati. In particolare la legge Manfredi istituisce 3 nuove classi di Laurea professionalizzanti direttamente abilitanti per la professione di perito industriale Laureato: Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (classe LP-01), Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (classe LP-02) Professioni tecniche industriali e dell’informazione (classe LP-03)
- Decreti interministeriali 682, 683, 684, 685, 686, 687 dei dicasteri dell’università e della giustizia i corsi delle classi di laurea professionalizzanti, rispettivamente per le classi LP01 per le professioni tecniche per l’edilizia e il territorio, LP02 per le professioni tecniche, agrarie, alimentari e forestali e LP03 per le professioni tecniche industriali dell’informazione, diventano direttamente abilitanti. Il superamento certificato del tirocinio pratico-valutativo interno ai nuovi corsi di studio sarà il presupposto per accedere all’esame di laurea, con il quale si conseguirà il titolo accademico e il titolo di abilitazione, dopo aver superato una prova pratica.
- Legge 89/16 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. L’art. 1-septies (Disposizioni in materia di ordinamento professionale dei periti industriali) modifica la Legge 17/1990 disponendo che dal 2021 (prorogato al 2024) avranno accesso all’esame di stato solo coloro in possesso del titolo di laurea triennale (in una della classi di Laurea individuate dall’art. 55 del dpr 328/2001)
- Legislazione nazionale vigente sulla professione commentata (Estratto dal documento “Andare Oltre” del Congresso straordinario)
- Società tra professionisti Decreto 8 febbraio 2013 n. 34 – Regolamento in materia di società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell’art. 10, comma 10 della L. 12/11/2011 n. 183
- Riforma degli ordinamenti professionali – DPR n. 137 del 7/08/2012 Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell’art. 3, comma 5 ,del decreto legge 13/08/2011 n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14/09/2011 n. 148 (G.U. n. 189 del 14/08/2012)
- Decreto Legislativo 26 marzo 2012 n. 59 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (GU n. 94 del 23/04/2012 SO n. 75
- Legge 31 marzo 2005, n. 43 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n.7, recante disposizioni urgenti per l’università e la ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, nonché per semplificare gli adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione. Sanatoria degli effetti dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 280
- D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328 Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato e delle relative prove per l’esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti
- Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 9 luglio 2009 Equiparazione tra classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. (09A11794)
- Tabella di corrispondenza fra i titoli universitari di primo livello (classi delle lauree), rilasciati ai sensi dell’art. 17, comma 95, della legge 127/1997 e successive modificazioni e integrazioni, e gli albi professionali ai quali i titoli medesimi danno accesso, previo esame di Stato
- Decreto Ministeriale 29 dicembre 2000, n. 447 Regolamento concernente integrazione al Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione 29 dicembre 1991, n.445
- Decreto Ministeriale 27 aprile 1995, n. 264 Regolamento concernente la sostituzione dei piani di studio e degli orari vigenti nel triennio degli istituti tecnici industriali ad indirizzo chimica industriale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n.1222
- Decreto Ministeriale 27 aprile 1995, n. 263 Regolamento concernente la sostituzione dei piani di studio e degli orari vigenti nel triennio degli istituti tecnici industriali per l’industria tessile, maglieria e confezione industriale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n.1222, modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1970, n. 647
- Decreto Ministeriale 9 marzo 1994 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento vigenti nel biennio degli istituti tecnici industriali e nei successivi trienni ad indirizzo per l’elettronica industriale, per l’elettrotecnica, per le telecomunicazioni, per le industrie metalmeccaniche, per la meccanica e per la meccanica di precisione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n.1222
- Decreto Ministeriale 29 dicembre 1991, n. 445 Regolamento per lo svolgimento degli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Perito Industriale
- Legge 2 febbraio 1990, n. 17 Modifiche all’ordinamento professionale dei periti industriali
- Legge 10 giugno 1978, n. 292 Esazione dei contributi per il funzionamento dei consigli degli ordini e dei collegi professionali
- Decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1961, n. 1222 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento negli Istituti tecnici
- Decreto Ministeriale 1 ottobre 1948 Approvazione del regolamento per la trattazione dei ricorsi dinanzi al Consiglio Nazionale dei Periti Industriali
- Decreto Legislativo Luogotenenziale 23 novembre 1944, n. 382 Norme sui Consigli degli ordini e collegi e sulle Commissioni interne professionali
- Legge 23 novembre 1939, n. 1815Disciplina giuridica degli studi di assistenza e di consulenza
- Legge 25 aprile 1938, n. 897 Norme sulla obbligatorietà dell’iscrizione negli albi professionali e sulle funzioni relative alla custodia degli albi
- Regio Decreto 11 febbraio 1929, n. 275Regolamento per la professione di perito industriale
- Legge 24 giugno 1923, n.1395Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli ingegneri e degli architetti
Tirocinio
Il Tirocinio o praticantato per i periti industriali è stato introdotto con la legge n. 17 del 1990 (Modifiche all’ordinamento professionale dei periti industriali) che ha previsto un periodo di 24 o 36 mesi da svolgere presso uno studio di un professionista o un’azienda prima di chiedere l’ammissione all’esame di abilitazione alla professione.
Successivamente all’introduzione della suddetta normativa il Consiglio nazionale ha emanato la Direttiva che disciplina le modalità di iscrizione, di svolgimento del praticantato e del tirocinio, nonché della tenuta dei relativi registri.
Direttiva sul praticantato
La riforma delle professioni (Dpr 137/12) voluta dal ministro della giustizia Paola Severino ha ridotto il periodo di praticantato per i diplomati da 36/24 mesi a 18, confermando invece un periodo di 6 mesi per i laureati triennali. A seguito di quel provvedimento il Cnpi ha emanato il regolamento sul tirocinio pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 18 del 30/09/2014
Il 26 gennaio 2017 con Delibera 362/62 il Cnpi ha emanato la nuova Direttiva sul praticantato
Il 20 marzo 2008 il Cnpi ha deliberato la Direttiva sul Praticantato “Disciplina delle modalità di iscrizione, di svolgimento del praticantato e del tirocinio, nonché della tenuta dei relativi registri”.
Convenzione quadro Miur-Mingiustizia-Cnpi per il praticantato durante il corso di studi universitari
Il 14 maggio 2018 è stata siglata tra il Ministero dell’Istruzione e dell’Università (MIUR), il Ministero di Giustizia e il Consiglio Nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati la Convenzione quadro che fissa le regole per lo svolgimento del tirocinio professionale (sei mesi) durante l’ultimo anno del corso di laurea triennale. L’accordo prevede per chi è iscritto a un corso di laurea triennale di svolgere i primi sei mesi di tirocinio obbligatori per l’accesso all’albo, già nel corso del terzo anno di studio con il riconoscimento di almeno 30 CFU.
Il Consiglio nazionale ha predisposto una bozza di convenzione che gli ordini territoriali possono utilizzare nel momento della stipula dell’accordo con l’ateneo di riferimento. La convenzione quadro nazionale, infatti, trova una sua applicazione concreta nel momento in cui i singoli organismi stipulano un accordo con l’università del territorio.