Modifiche Linee guida Formazione Continua di Categoria

Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, con delibera n.212/21 del 16 ottobre u.s., ha revisionato le Linee Guida sulla Formazione Continua, che aggiornano la versione del 16 dicembre 2021. Le modifiche mirano ad uniformare le procedure formative su tutto il territorio nazionale, rafforzare i controlli e aggiornare la disciplina alla digitalizzazione dei processi formativi. 
Tra le principali novità, si segnala quella inerente la durata minima degli eventi formativi: Convegni/Seminari: minimo 3 ore in presenza o 2 ore in FAD (sincrona o asincrona); Corsi di formazione: minimo 4 ore in presenza o 2 ore in FAD. 
Introdotta, inoltre, la nuova figura del “Tutor ordinistico”, identificato nel professionista Perito Industriale iscritto all’albo da almeno cinque anni, incaricato dal Consiglio dell’Ordine territoriale, che opererà come figura di riferimento nell’ambito del tirocinio pratico valutativo, previsto dai nuovi corsi di laurea. Al “Tutor ordinistico” è stata, inoltre, riconosciuta, ai fini formativi, la partecipazione, in qualità di commissario, alle prove pratico-valutative e l’attività di tutoraggio universitario. Rafforzati, inoltre, i requisiti di qualità delle FAD: ogni corso deve prevedere verifiche intermedie e finali e rispettare gli standard SCORM e LMS. Inoltre, è stata regolata in favore degli Ordini territoriali una misura preventiva di verifica della formazione continua, al fine di monitorare l’impegno formativo degli iscritti su base annuale, adottando azioni di sollecito in caso di discontinuità. Nell’ambito dell’obbligo formativo quinquennale di 120 CFP, per rendere maggiormente qualificanti i crediti professionali obbligatori, l’iscritto dovrà acquisire 15 CFP complessivi in attività formative rientranti nell’area deontologica, di cui massimo 5 CFP in materia previdenziale. Le attività formative riconducibili all’area deontologica devono essere preventivamente classificate dal soggetto organizzatore e validate dal CNPI o dall’OT competente. Infine, il ruolo dell’EPPI  è stato formalmente riconosciuto come ente primario di riferimento per le attività formative in materia previdenziale. 
Le disposizioni riportate nelle Linee Guida entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026. Gli Ordini Territoriali dovranno quindi adeguare i propri regolamenti interni, garantire il rispetto delle nuove condizioni e procedure, al fine di informare tempestivamente gli iscritti circa le novità introdotte in materia.