Lo scorso 9 ottobre, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), si è svolto un incontro richiesto congiuntamente dai Consigli Nazionali dei Periti Industriali, dei Geometri e dei Periti Agrari, quali referenti delle professioni che si abilitano attraverso i corsi di laurea professionalizzanti LP-01, LP-02 e LP-03, che ha rappresentato un passaggio importante per dare continuità al lavoro di collaborazione tra le professioni tecniche e il sistema universitario per valorizzare i percorsi LP come canale qualificante per l’accesso alle professioni regolamentate. Nel corso dell’incontro sono state illustrare le principali esigenze della formazione universitaria a carattere professionale e le difficoltà che ancora oggi interessano numerosi Atenei. Tra le criticità emerse, che meritano attenzione da parte delle autorità ministeriali: scarsa conoscenza dei corsi LP da parte di studenti e famiglie; concorrenza asimmetrica con gli ITS; sostenibilità economica dei corsi LP; difficoltà nella Prova Pratica Valutativa (PPV); mancanza di un piano di riconoscimento per laureati triennali e magistrali; disomogeneità del titolo accademico rispetto agli standard europei dell’ingegneria applicata. Per ovviare a queste problematiche i tre Consigli Nazionali hanno presentato una serie di proposte e iniziative. Tra queste:
- istituzione di un tavolo tecnico permanente MUR–MIM–MLPS–Ordini professionali;
- attuazione di un coordinamento nazionale interprofessionale tra LP01–LP02–LP03 e ITS;
- introduzione di meccanismi di riconoscimento CFU/ECTS tra ITS e corsi LP;
- definizione condivisa di standard minimi di competenze e profili coerenti con l’EQF;
- coinvolgimento degli Ordini territoriali nelle attività di orientamento, tirocini e PPV;
- avvio di un programma di comunicazione nazionale unitario per valorizzare la filiera ITS–Università–Professioni.
In occasione dell’incontro sono stati consegnati un
documento congiunto predisposto dai tre Consigli Nazionali e il
report del Focus Group promosso dalla Fondazione Super l’
11 settembre 2025, contenente l’analisi delle principali problematiche emerse e le proposte di intervento formulate dalle categorie professionali. Alla luce delle istanze pervenute da diversi Ordini territoriali, i Consigli Nazionali hanno inoltre avviato un percorso di approfondimento finalizzato alla definizione di una proposta condivisa di riforma degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), in coerenza con le esigenze di rafforzamento del sistema della formazione tecnico-professionale.
L’incontro al MUR è stata anche l’occasione per ribadire la necessità che il Ministero e gli Atenei investano concretamente nelle lauree professionalizzanti, garantendo adeguate risorse umane, economiche e tecniche e che sia rafforzato il collegamento tra formazione universitaria tecnica e professioni, attraverso un dialogo costante con il Ministero.