Comunità Energetiche Rinnovabili, in 500 al corso di formazione Federesco-Gse-Cnpi

Roma, 23 luglio 2024

Comunità Energetiche Rinnovabili, in 500 al corso di formazione Federesco-Gse-Cnpi

Esposito (CNPI): “CER vero motore di sviluppo e innovazione, nostra categoria determinante per la loro affermazione”

Oltre 500 utenti collegati, tra professionisti del settore e portatori di interesse, che hanno l’obiettivo di approfondire un percorso formativo incentrato sulle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili.  Sono i numeri del corso organizzato da Federesco, in collaborazione con Gse e il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati, che si è svolto in modalità webinar nella sede del GSE.

È stata illustrata “La nuova disciplina delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso”.

Tra gli intervenuti: Stefano Santelli Brilli per il GSE, Claudio Ferrari Presidente Federesco e Giovanni Esposito Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, Ing. Davide Valenzano, Affari Regolatori GSE, Ing. Davide Di Giuseppe, Resp. Autoconsumo e Comunità Energetiche GSE, Ing . Maurizio Cuppone, Resp. Digital Trasformation GSE, Ing. Enrica Cottatellucci, Resp. Promozione e Assistenza alle Imprese GSE, Dott.ssa Estella Pancaldi, Resp. Promozione e Assistenza alla PA GSE.

L’iniziativa è nata sulla scia del nuovo decreto MASE 2024, noto ai più, come “decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, o “decreto CER” che si pone il dichiarato obiettivo di stimolare la nascita e lo sviluppo delle CER e dell’autoconsumo diffuso nel Paese. Con la partecipazione di specialisti GSE, il webinar è stata un’occasione per fornire un set di approfondimenti operativi, con simulazioni di accesso al portale GSE per la richiesta di incentivi.

“Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati da tempo pone particolare attenzione alla formazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili – ha affermato il Presidente del CNPI Giovanni Esposito -, che sono un vero e proprio motore di innovazione e sviluppo del Paese. La nostra categoria giocherà un ruolo cruciale nella loro affermazione negli anni a venire”.

 Scarica il comunicato stampa del 23 luglio 2024