Il presidente Giovanni Esposito parteciperà al covegno dal titolo ‘Il caro polizze Rc auto in Italia – Questioni aperte, riflessioni e proposte anche alla luce della riforma Cartabia’
Mercoledì 5 giugno alle ore 15.00, il Presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali Giovanni Esposito parteciperà al convegno dal titolo “Il caro polizze Rc auto in Italia – Questioni aperte, riflessioni e proposte anche alla luce della riforma Cartabia”, che si terrà presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma.
L’appuntamento è realizzato, su iniziativa del senatore e perito industriale Luigi Nave (Movimento 5 Stelle), dalla Commissione infortunistica e settore assicurativo (Cisa) dell’Ordine dei periti industriali di Napoli con Civicrazia.
Sul tema del caro polizze quale diretta conseguenza dei sinistri fraudolenti sono chiamati a confrontarsi tra gli altri, il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, il presidente del Consiglio nazionale dei Periti industriali Giovanni Esposito, il presidente della Cisa Francesco De Simone, il professore di Economia presso l’Università La Sapienza di Roma Vincenzo Sanasi, Riccardo Vizzino, responsabile Antifrode di Civicrazia, Giuseppe Fortunato, Coordinatore nazionale dello Sportello Unico Internazionale di Difesa Civica e Carmine D’Antonio responsabile del Centro Studi del Sindacato Nazionale Funzionari Imprese Assicuratrici. L’incontro sara’ moderato da Domenico Campania, giornalista.
Con il loro contributo sono posti all’attenzione iniziative che contribuiranno a focalizzare le problematiche ed a richiamare al senso di responsabilità per la deflazione del contenzioso pendente e per arginare i fenomeni fraudolenti. Ciò anche alla luce della recente riforma del sistema processuale penale e civile di cui alla legge Cartabia.
Il Convegno mira anche ad elaborare strategie condivise e programmare interventi che portino ad un contenimento dell’aumento delle tariffe promuovendo norme che favoriscano il monitoraggio delle anomalie legate ai sinistri, contrastando gli attori delle frodi assicurative e tutelando così i cittadini virtuosi e l’intera collettività.