“I Periti Industriali iscritti all’ albo hanno tutte le competenze necessarie per realizzare i progetti legati al Pnrr. Dispiace, quindi, rilevare come per la seconda volta in poco tempo, il legislatore abbia dimenticato di individuare tra i professionisti competenti per lo svolgimento delle attività tecnico-ingegneristiche, anche i Periti Industriali”.
Così Giovanni Esposito presidente del Consiglio nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati ricorda il ruolo dei professionisti tecnici da sempre impegnati nel campo della progettazione impiantistica ed edilizia, e ai quali il legislatore da sempre ha affidato compiti e responsabilitá precise, salvo poi, dimenticarli. Il riferimento è al bando per il reclutamento dei mille super tecnici necessari a supportare le pubbliche amministrazioni per la realizzazione dei progetti legati al Pnrr. Il bando in questione pubblicato pochi giorni fa, infatti, cita solo alcune categorie professionali, escludendo -eccezion fatta per il Perito chimico che rappresenta solo una delle specializzazioni degli iscritti all’albo di categoria- appunto i Periti Industriali.
“Purtroppo”, aggiunge ancora il presidente dei Periti Industriali, “dobbiamo rilevare con dispiacere che nei bandi pubblicati sul portale Inpa- che resta un ottimo strumento di collegamento tra domanda e offerta- tra le figure richieste per la realizzazione dei progetti, si esclude la nostra professione. Una dimenticanza quasi paradossale considerando inoltre che sul territorio le Pa considerano i Periti Industriali un punto di riferimento importante per l’affidamento degli incarichi di progettazione e direzione lavori in ambito impiantistico ed edilizio”.
Un’occasione persa che danneggia i professionisti, e nello stesso tempo crea un danno, anche informativo, rispetto alla collettività. Gli avvisi pubblici, infatti, hanno come oggetto diverse attività di progettazione in ambito edile, ambientale e digitale, tutte competenze che rientrano a pieno titolo tra quelle dei Periti Industriali che, come è noto, sono una categoria professionale che al suo interno annovera, tra gli altri, professionisti con specializzazione in termotecnica, edilizia, chimica, informatica, meccanica ed elettronica. Siamo certi si tratti di una svista che potrà essere velocemente corretta con quell’attenzione e sensibilità che il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta ha già mostrato in passato di avere nei confronti della nostra categoria”.
28 dicembre 2021