Studi, contributi, approfondimenti tecnico-normativi, attività di formazione e informazione. Sono i punti chiave del Protocollo d’intesa siglato tra l’Inail, il Consiglio nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati e la Fondazione Opificium. Strumenti differenti per raggiungere un unico obiettivo: un modello per la salute e la sicurezza che sia il più efficace e efficiente possibile, adeguato rispetto ai mutamenti organizzativi di un mondo del lavoro in grande trasformazione. Un modello da costruire in sinergia tra professionisti e referenti dell’Inail.
Il Protocollo -che avrà durata triennale- impegna le parti nello sviluppo della cultura della sicurezza attraverso iniziative, studi e approfondimenti tecnico-normativi finalizzati ad individuare e sviluppare tutti quegli strumenti, metodologie e protocolli più idonei a garantire la salute e la sicurezza sul lavoro con particolare attenzione ai nuovi ambiti di attività. La sinergia prevede poi l’organizzazione di attività di informazione e formazione verso gli iscritti all’albo che operano in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, la promozione di eventi e iniziative sul tema, e la creazione di un network funzionale all’ottimizzazione delle sinergie, a livello nazionale e territoriale, per il conseguimento degli obiettivi generali e dei progetti e iniziative specifiche che derivano dallo stesso Protocollo di intesa.
Per mettere in campo le diverse attività programmate, le parti condividono l’opportunità di coinvolgere se necessario altri soggetti istituzionali che insieme ad Inail fanno parte del sistema di promozione della salute e sicurezza, sia per le fasi di progettazione che per quelle relative alla validazione dei prodotti realizzati.
Tutto passerà attraverso la costituzione di un Comitato di coordinamento, composto da sei referenti, di cui tre individuati dall’Inail e tre individuati dal Consiglio nazionale e dalla Fondazione Opificium che avrà il compito di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle diverse attività.
“L’accordo tra l’Inail, il Consiglio nazionale dei Periti Industriali e la nostra Fondazione”, ha commentato Giovanni Esposito presidente del Cnpi, “conferma l’impegno della nostra categoria in un ambito nel quale siamo da sempre in prima linea e vogliamo continuare ad esserlo a beneficio della collettività. Attraverso questa nuova sinergia avremo uno strumento in più per immaginare nuove metodologie e approcci che consentiranno di avviare ulteriori iniziative a tutela della salute e della sicurezza generale”.
“Il mondo del lavoro sta cambiando”, ha aggiunto Vanore Orlandotti presidente della Fondazione Opificium, “ed è quindi necessario mettere a fuoco i nuovi fattori di rischio individuandone gli strumenti più adeguati per affrontarli. La sinergia con Inail permetterà a tutti i periti industriali impegnati in questo settore di approfondire ed essere aggiornati su tutte le tematiche in materia di sicurezza, ed essere così al fianco delle aziende per offrire, come sempre, il necessario supporto nel processo di miglioramento della sicurezza”.
“Il Protocollo suggella una collaborazione concreta tra Inail, Cnpi e Fondazione Opificium”, afferma il Presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “e rappresenta una modalità funzionale per fornire risposte integrate e di qualità ai bisogni di salute e sicurezza sul lavoro della filiera delle piccole e medie imprese. L’accordo si colloca nell’ambito delle attività di rafforzamento delle politiche di prevenzione che l’Istituto costantemente promuove per contribuire alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e per creare le basi di una reale cultura della sicurezza.”
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