Periti industriali e artigiani insieme per lo sviluppo della cultura tecnica e tecnologica: attività congiunte in materia di formazione, tirocini professionali, condivisione del processo di definizione delle norme tecniche Uni e Cei, ma anche spinta a una serie di azioni finalizzate allo sviluppo della cultura della sicurezza. Questi alcuni obiettivi del Protocollo d’intesa appena sottoscritto tra il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati e Confartigianato Imprese. Un partenariato per trovare spazi di comune interesse tra le due realtà in una logica duale che metta a fattor comune l’attività tecnica esercitata dai periti industriali e dagli imprenditori associati a Confartigianato. L’accordo quadro rappresenta una cornice di intenti generale a partire dalla quale gli ordini provinciali e le associazioni del Sistema Confartigianato potranno declinare accordi specifici sul territorio.
Il punto di partenza del Protocollo è la condivisione di progetti e strategie finalizzate a un’efficace attività di informazione e sensibilizzazione a favore dei propri iscritti per accrescere le competenze specifiche nei vari settori d’interesse, comprese le diverse azioni per promuovere la cultura della sicurezza a favore di tutte quelle realtà con cui le categorie operano.
Quindi, promozione di progetti nazionali e internazionali per la diffusione di buone pratiche volte all’innovazione tecnica e tecnologica delle imprese, confronto in relazione alla normazione tecnica in particolare per quanto riguarda il dibattito per l’approvazione di norme Uni e Cei e, in generale, relativamente alla normazione tecnica per elaborare linee comuni di interpretazione a tutela della committenza. Con lo stesso principio guida saranno realizzate anche attività di formazione per determinate aree tematiche rivolta ad entrambe le categorie, così come potranno essere sviluppati i tirocini professionali.
Per il raggiungimento di questi obiettivi Confartigianato Imprese e Cnpi potranno prevedere l’organizzazione di gruppi di lavoro tematici congiunti a livello nazionale o territoriale per affrontare aspetti tecnici ritenuti particolarmente utili, su materie inerenti la termotecnica, l’elettrotecnica, la meccanica, la sicurezza sul lavoro, la prevenzione incendi, l’acustica.
“Con questo protocollo”, ha commentato il presidente del Cnpi Giovanni Esposito, “avviamo una sinergia che porterà a un reciproco scambio di competenze e di professionalità. In particolare i nostri professionisti iscritti all’albo potranno avvalersi di questa nuova interlocuzione per garantire – come già fanno attualmente – le migliori procedure esecutive oggetto di progettazione e direzione lavori”. “Gli artigiani e le piccole imprese – sottolinea il Presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti – sono fortemente impegnati nell’innovazione tecnologica e nell’offerta di prodotti e servizi sempre più evoluti. L’intesa con Cnpi consentirà ai nostri imprenditori di affrontare queste sfide con il contributo di professionisti qualificati e di migliorare la loro competitività sul mercato ampliando le opportunità di business”.
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