Diventa legge oggi, dopo aver ottenuto la fiducia e il voto finale del Senato, il disegno di legge Crescita. Con 158 voti favorevoli, 104 contrari e 15 astensioni, ieri l’Aula ha approvato, senza variazioni dati i tempi ristretti, le misure per la riqualificazione edilizia ed energetica degli immobili, il sismabonus potenziato sull’acquisto di case antisismiche, lo sconto immediato alternativo all’ecobonus e una serie di incentivi che dovrebbero facilitare la vita a professionisti e imprenditori. Uno dei più importanti è che fino al 31 dicembre 2021, le imprese che acquistano interi fabbricati per riqualificarli e venderli pagheranno imposte di registro e le imposte ipotecaria e catastale ridotte.
Chi comprerà una unità immobiliare in un edificio demolito e ricostruito in zona 1,2 o 3 potrà ottenere una detrazione pari al 75% o all’85% del prezzo di vendita, mentre tutti coloro che effettueranno interventi agevolati con l’ecobonus o il sismabonus potranno ricevere dal fornitore uno sconto immediato invece della detrazione fiscale. La detrazione passerà al fornitore, che potrà cederla.
Tra le altre norme, la previsione dell’assunzione di 80 tecnici e giuristi da destinare ai Provveditorati interregionali alle Opere pubbliche, per accelerare l’affidamento delle gare d’appalto.
Gli Enti beneficiari di finanziamenti statali per la messa in sicurezza delle scuole, in caso di ritardi da parte di Consip o Invitalia, potranno affidare le gare di importo fino alle soglie comunitarie (5,5 milioni di euro) con procedura negoziata previa consultazione di almeno 15 operatori economici. Prevista poi la modifica al regime dei forfetari, anche i contribuenti che applicano il regime forfettario e che si avvalgono dell’impiego di dipendenti e collaboratori cioè dovranno effettuare le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente.