Come utilizzare il nuovo servizio telematico di cartografia catastale? Quali i passaggi da effettuare per non perdersi nel mare dei dati?
A questi interrogativi, e molti altri vuole rispondere la Linea guida “Catasto Inspire e Q-Gis”, la quinta della collana editoriale inaugurata da due anni dal Consiglio nazionale che, entrando di volta in volta nel vivo di problematiche che toccano il lavoro di ogni professionista, cerca di aiutarlo a districarsi nel ginepraio di norme, offrendone la soluzione più semplice per uscirne.
In particolare la Linea guida Catasto Inspire punta ad aiutare i professionisti ad utilizzare il nuovo servizio per la navigazione geografica della cartografia catastale messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate per permettere la visualizzazione dinamica delle mappe catastali su tutto il territorio nazionale e un aggiornamento costante e automatico.
L’impiego pratico della cartografia catastale, però, non è sempre semplice o di immediato utilizzo soprattutto per la mancanza di indicazioni chiare.
Proprio per questo è nata la linea guida “Catasto Inspire e Q-Gis”, uno strumento pratico rivolto a tutti gli operatori del settore, anche senza specifiche conoscenze di software GIS, e finalizzato a fornire le indicazioni necessarie per l’impiego della cartografia catastale in abbinamento alla molteplicità dei dati cartografici reperibili nel panorama italiano dei geoportali con libero accesso.
La guida vuole anche rappresentare uno strumento di divulgazione dei dati liberi e dei sistemi Open source, tra i quali appunto il software Q-GIS, un sistema Informativo Geografico a codice aperto (Open Source). Il manuale, quindi, è impostato in modo tale da guidare il lettore passo passo, anche attraverso l’ausilio delle immagini, verso la realizzazione di un piccolo Sistema Informativo Territoriale (SIT) che possa essere adeguato a rendere più immediata la consultazione della cartografia catastale, utilizzando come fonti i dati messi a disposizione dai vari enti in modalità libera.
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