Pubblicata dal Ministero dell’istruzione e università la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza-scuola lavoro. La Carta garantisce l’accesso a una formazione personalizzata e coerente con il piano di studi, da svolgere in un ambiente di qualità, con obiettivi di apprendimento chiari. Un’informazione completa sul progetto, che deve prevedere un tutor scolastico e uno nella struttura ospitante, per seguire studentesse e studenti passo dopo passo; la formazione sulla normativa sanitaria e sulla sicurezza sul lavoro; il diritto ad esprimere un giudizio sull’efficacia e sulla coerenza del percorso. La Carta è composta da 7 articoli che disciplinano, nell’ordine: modalità di svolgimento dei percorsi; diritti e doveri degli studenti; disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; istituzione di Commissioni territoriali per l’alternanza.
Gli studenti avranno quindi, per esempio, il diritto ad un ambiente di apprendimento favorevole alla crescita della persona e ad una formazione qualificata, coerente con l’indirizzo di studio seguito, che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno; il diritto ad una dettagliata informazione sul progetto e sulle sue finalità educative e formative. accanto a questi ci saranno poi tutti i doveri come quello di rispettare le regole di comportamento, funzionali e organizzative della struttura presso la quale è svolto il periodo di alternanza, nonché il regolamento degli studenti dell’istituzione scolastica di appartenenza; il dovere di garantire l’effettiva frequenza delle attività formative erogate dal soggetto ospitante e di rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo studente, inoltre, dovrà frequentare almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto, affinché il percorso sia valido. E, al termine dell’attività di alternanza, deve fare una relazione. Le modalità con cui assolvere a tale obbligo sono concordate dalla scuola assieme alla struttura ospitante.