In Gazzetta la Legge che prevede la laurea per i periti industriali

25 Mag,2016 | News

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.124 del 28-5-2016 la Legge 89/16 sul sistema scolastico e universitario.

Il provvedimento fissa nella laurea triennale il requisito minimo per iscriversi all’albo dei periti industriali, prevedendo inoltre un periodo transitorio di cinque anni per i diplomati, di vecchio e nuovo ordinamento.  La legge è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in GU.

A un anno e mezzo dal Congresso Straordinario arriva quindi l’attuazione dell’obiettivo che la categoria aveva scelto a larga maggioranza dei delegati (82%).

E così il Consiglio nazionale, nel prendere atto della volontà espressa dalla base, ha messo in atto senza sosta una serie di iniziative finalizzate ad attuare la riforma dell’ordinamento professionale e a portare la Categoria Oltre quel ponte. E’ quindi partita un’azione capillare di comunicazione con gli atenei che ha portato nel corso degli ultimi mesi ad una serie di accordi, finalizzati da un lato a sostenere l’ innalzamento del titolo di studio per gli attuali iscritti che lo vorranno, dall’altro a costruire un percorso di laurea professionalizzante.

Parallelamente è stata avviato un dialogo, diventato sempre più fitto e proficuo, con la principale rappresentanza del mondo accademico, la Conferenza dei rettori (Crui) e il Consiglio universitario nazionale (Cun), che hanno dichiarato apertamente la massima disponibilità a collaborare per costruire un percorso accademico triennale per la professione tecnica.

In questo senso, grazie anche a una consapevolezza generale del mondo accademico e delle istituzioni, il Consiglio nazionale è diventato il primo portavoce della necessità di creare un nuovo modello di laurea triennale professionalizzante tanto da entrare, unica tra le professioni, a far parte del tavolo costituito in seno alla stessa Conferenza dei rettori.

La categoria costituirà la prima sperimentazione di questo nuovo percorso.