Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali ha presentato alla II Commissione Permanente del Senato una relazione contenente alcune proposte emendative al Disegno di Legge AS 1663, recante delega al Governo per la riforma degli ordinamenti professionali. L’analisi del testo evidenzia alcune criticità, che rischiano di compromettere l’autonomia costituzionalmente garantita degli Ordini professionali, riducendoli a meri organi consultivi e svuotando la potestà regolamentare, che la legislazione vigente espressamente riconosce loro in materie di competenza tecnico-professionale. Le proposte del CNPI mirano a rafforzarne l’efficacia attraverso una corretta allocazione delle competenze normative, nel rispetto dei principi costituzionali di autonomia e sussidiarietà.
In primo luogo, si intende ripristinare la distinzione tra materie ordinamentali generali, nelle quali è legittimo un ruolo dispositivo del Governo, previo parere degli Ordini, e materie tecnico-professionali, nelle quali invece deve essere riconosciuta la competenza primaria dei Consigli Nazionali. In secondo luogo, si mira a garantire uniformità nazionale su aspetti cruciali, quali i contributi per gli esami di Stato e i parametri dell’equo compenso, evitando frammentazioni territoriali discriminatorie. In terzo luogo, si propone l’introduzione di una clausola generale di salvaguardia dell’autonomia regolamentare, che delimiti con chiarezza gli ambiti di competenza esclusiva degli Ordini professionali.
