Periti Industriali a Bruxelles: “Il futuro dell’Europa passa anche dalle Professioni Tecniche”
Il presidente del CNPI Esposito: “Serve un dialogo costante tra istituzioni europee e professioni tecniche per affrontare con efficacia le sfide europee.
Missione a Bruxelles per il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, al centro delle istituzioni europee, dove si è parlato di resilienza idrica, mobilità professionale e ruolo delle professioni tecniche.
“Le sfide che attendono l’Europa – ambientali, industriali, energetiche – richiedono competenze solide e pronte. Le professioni tecniche sono una leva strategica per realizzare la transizione che stiamo vivendo”, ha dichiarato Giovanni Esposito, presidente del CNPI, aprendo i lavori al Comitato Economico e Sociale Europeo durante l’incontro sulla strategia europea per la resilienza idrica. Il presidente Esposito ha ribadito il ruolo determinante dei periti industriali nella progettazione e nella realizzazione delle opere: «Siamo professionisti abituati a stare in campo, connessi al territorio e capaci di portare a terra l’innovazione. I Piani Europei e quelli Nazionali potranno centrare gli obiettivi solo se sapranno coinvolgere concretamente le professioni tecniche, superando rigidità normative e pregiudizi culturali».
Nella tavola rotonda svoltasi presso il Parlamento Europeo, dal titolo “Riforma delle professioni tecniche: un’opportunità per colmare il divario di talenti e favorire la mobilità professionale in Europa”, Esposito ha incontrato figure istituzionali chiave come Martin Le Vrang, Capo Unità della Direzione Generale per l’Occupazione della Commissione Europea, e Dirk Bochar, Segretario Generale di Engineers Europe. “Il riconoscimento delle competenze dei periti industriali a livello europeo è una priorità. È evidente che ogni Paese conserva le proprie specificità, ma è altrettanto chiaro che l’Europa ha bisogno di un linguaggio comune delle competenze per agevolare la mobilità professionale e dare gambe alle sue politiche industriali”, ha spiegato Esposito. Presenti ai lavori anche Guerino Ferri, consulente legale CNPI, che ha offerto una panoramica sul riconoscimento della professione a livello comunitario, e numerosi parlamentari europei tra cui l’on. Pietro Fiocchi, vicepresidente della Commissione per l’Ambiente e relatore nella sessione dedicata alle energie rinnovabili, idrogeno e mobilità sostenibile.
Nella sessione pomeridiana dedicata al ruolo delle professioni tecniche in Europa, un contributo importante è stato offerto da Giuseppe Romano, responsabile in Italia delle ZES (Zone Economiche Speciali): “Il supporto delle professioni tecniche nella realizzazione dei progetti europei è fondamentale: è utile un approccio multidisciplinare e l’esperienza che i professionisti italiani vantano e possono garantire per la competitività del Paese, per favorire imprese e cittadini”, ha dichiarato. Esposito ha chiuso i lavori con un messaggio chiaro: “Serve una visione che metta al centro chi ha le competenze per progettare, dirigere, innovare. I periti industriali non chiedono scorciatoie, ma il riconoscimento del valore che ogni giorno mettono al servizio di imprese, territori e cittadini. Il dialogo con le istituzioni europee è un passo avanti che vogliamo rafforzare e rendere strutturale”.
Alla giornata europea hanno partecipato inoltre: Carlo Pilia, consulente legale del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, Pietro Francesco De Lotto, Presidente della Commissione consultiva per le trasformazioni industriali, Luca Perez, Vicecapo Unità “Gestione Sostenibile delle Acque Dolci” della Direzione Generale per l’Ambiente presso la Commissione Europea, Josep Puxeu, Vicepresidente della Sezione per l’Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e l’Ambiente nel Comitato Economico e Sociale Europeo.
La giornata ha visto inoltre il contributo autorevole degli europarlamentari Isabella Tovaglieri, Fulvio Martusciello e Carlo Fidanza; il direttore di FuelsEurope Alessandro Bartelloni; oltre a Isabel Yglesias Julià dello European Affairs Director CEOE (Spanish Confederation of Business Organisations) e Urlich Adam, Direttore Generale ORGALIM. Presente la delegazione del Consiglio Nazionale CNPI, il presidente della Cassa di Previdenza dei Periti Industriali Paolo Bernasconi e i Presidenti di numerosi ordini territoriali. Moderatore degli incontri Giuseppe Rinaldi, consigliere delegato presso Ancitel Energia e Ambiente.
Scarica il comunicato stampa dell’ 11 aprile 2025