Manovra: un emendamento estende il Sisma Bonus

Il Sismabonus allarga il suo raggio d’azione in zona 1. Con la Manovrina 2017, in discussione alla Camera, le detrazioni fiscali potrebbero essere applicate anche all’acquisto di case demolite e ricostruite con criteri antisismici. Innanzitutto sarà necessario che i lavori siano effettuati dalle imprese di costruzione o ristrutturazione nei Comuni delle zone classificate a rischio sismico 1 ai sensi dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 3519/2006.

L’impresa entro diciotto mesi dalla fine dei lavori dovrà vendere gli immobili. La detrazione (75% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore o 85% in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori) sarà calcolata sul prezzo di vendita dell’unità immobiliare risultante dall’atto di compravendita. La norma fissa a 96mila euro il tetto di spesa incentivabile. Questo significa che, se l’intervento può far accedere alla detrazione massima dell’85%, l’acquirente usufruirà di uno sconto pari a 81.600 euro sul prezzo di vendita dell’immobile.

Gli acquirenti potranno scegliere se usufruire della detrazione o se cedere il credito di imposta corrispondente all’impresa che ha realizzato i lavori o ad altri soggetti privati, tranne che ad istituti di credito e intermediari finanziari.
Per l’attuazione di questa misura è stato previsto uno stanziamento complessivo di 137,5 milioni di euro.